Henrik Ibsen


Nacque a Skien, in Norvegia, nel 1828. Nel 1850 pubblicò il suo primo testo, Catilina. L'anno dopo fu nominato direttore artistico del Norske Theater di Bergen e nel 1857 del teatro di Kristiania. Nel 1864 si trasferì in Italia, dove scrisse le sue prime opere importanti: Brand e Peer Gynt. Con Casa di bambola, nel 1880, ottenne un successo internazionale, confermato in seguito dagli altri suoi capolavori. Morì a Kristiania nel 1906.

In uscita il: 01/04/2025
 

Scritta dal grande drammaturgo norvegese nel 1879, Casa di bambola è un’opera che, per la sua potenza e per lo spirito fortemente femminista che la anima, suscitò un’incontenibile ondata di scandalo in tutta la Scandinavia. La storia di Nora e della sua presa di coscienza del suo ruolo di sudditanza nei confronti del marito – e di tutta la patriarcale società di fine Ottocento – è, oggi come allora, un inno alla libertà dalle catene sociali e dalle convenzioni mortificanti, un coraggioso invito a ricercare la felicità e l’affermazione di sé senza adeguarsi ai ruoli che altri vorrebbero imporci.

Introduzione e presentazioni di Giovanni Antonucci
Antologia critica e note di Lucio Chiavarelli
Con un saggio di James Joyce
Edizioni integrali


Pirandello considerava Ibsen non solo il creatore del teatro moderno, ma anche il maggiore drammaturgo mai esistito dopo Shakespeare. Se è vero che Ibsen è stato il più alto interprete dei drammi individuali e sociali dell’Ottocento, è altrettanto vero che egli ha anticipato, quasi profeticamente, la condizione esistenziale e «il male di vivere» dell’uomo del Novecento. Oggi Ibsen ci coinvolge profondamente, oltre che per la sua grandezza di drammaturgo, per la capacità che hanno i suoi testi di rispondere alle domande di fondo del nostro tempo.
Questo volume raccoglie i drammi: I pilastri...