Marco Polo


è stato un ambasciatore, viaggiatore e mercante veneziano. A diciassette anni intraprese un lungo viaggio lungo la via della seta insieme al padre e allo zio. Rimase in Cina per molti anni, guadagnandosi la fiducia del Gran Khan, che gli affidò molte delicate missioni diplomatiche, dandogli la possibilità di viaggiare nelle provincie più remote e sconosciute del suo impero. Nel 1298, al suo ritorno, fu imprigionato dai genovesi e durante la detenzione conobbe Rustichello da Pisa, insieme al quale iniziò a lavorare al Milione. Di Marco Polo la Newton Compton ha pubblicato Il Milione.

Edizione integrale 
Prefazione di Gianluca Gotto


“Marco Polo non era un conquistatore. Non era un guerriero. Non era nemmeno un vero e proprio navigatore. E certamente non era spinto dall’intenzione di convertire popoli stranieri. Incarnava lo spirito del vero viaggiatore: camminava sul mondo senza lasciare traccia.”

Dalla prefazione di Gianluca Gotto 

Nella seconda metà del XIII secolo, il giovane mercante veneziano Marco Polo percorse la via della seta insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo. Giunto nella Cina dell’imperatore mongolo Kubilay Khan, nipote del grande Gengis, rimase per diciassette anni al suo servizio in qualità di ambasciatore. Viaggiò nelle provincie più remote dell’estremo Oriente e incontrò città...