A cura di Sergio Campailla
Edizioni integrali
Così è (se vi pare), commedia dal tono leggero ambientata nella pettegola società piccolo-borghese, è un’opera incentrata sulla verità, incarnata metaforicamente nella donna velata che appare nell’ultima scena: la realtà è contraddittoria e inconoscibile e non c’è altro da fare che abbandonarsi al relativismo di qualsiasi convenzione. Come prima, meglio di prima è un dramma incentrato sul torbido rapporto tra Fulvia Gelli, donna tormentata, e il marito Silvio, per amore del quale è costretta a sdoppiarsi e calarsi nei panni della sua seconda moglie. Tema centrale della terza opera raccolta in questo volume, La vita che ti diedi, è l’amore materno, che a volte preferisce l’inganno del ricordo all’accettazione della realtà. Donn’Anna Luna, infatti, non vede il figlio da sette anni e quando questi ritorna, completamente cambiato, ne rimane sconvolta. Il giovane pochi giorni dopo muore, ma la tragica notizia non aggiunge nulla alla sofferenza provata dalla madre alla vista di un estraneo in cui non riusciva a riconoscere suo figlio. La memoria è insomma più reale della verità stessa.
«Novanta, cento scalini non possono essere impedimento a una madre, sia pur vecchia e stanca, quando poi abbia lassù il premio di potersi stringere al cuore la propria figliuola.»