Introduzione di Ferruccio Masini
Traduzione di Anna Maria Carpi
Edizione integrale
Zarathustra è un mito grandioso, in cui Nietzsche proietta, in un continuo alternarsi di allegoria e realtà, tutto il suo mondo interiore. La visione dell’uomo che emerge da queste pagine è del tutto inconsueta e rivoluzionaria: la razionalità cessa di essere l’unico criterio valido della conoscenza, l’arte non coincide più con l’ideale della purezza formale e la morale sfugge agli schemi borghesi. Zarathustra è l’uomo rappresentato come confine, la persona che sta dietro la passione e la musica delle parole. Una persona nata da Nietzsche stesso, ancor più nascosto dietro la sua opera, nelle pieghe di una scrittura che è anche una maschera, una forma di seduzione nella quale i pensieri scorrono in figure danzanti e la verità si dissolve in verità molteplici.