Storie impressionanti e poco raccontate
I casi più eclatanti dell'epoca, oltre la cronaca nera
Molti, moltissimi sono i crimini perpetrati durante il fascismo: dagli omicidi politici alle leggi razziali, dai rastrellamenti alle deportazioni.
E numerosi furono anche i delitti riconducibili alla criminalità comune (quelli a sfondo sessuale, quelli consumati in famiglia e addirittura quelli a opera di serial killer ante litteram), ma che il regime in qualche modo tentò di nascondere, proprio perché doveva dare all’opinione pubblica l’idea che tutto funzionasse al meglio grazie a Mussolini.
Questo libro si ripropone, analizzando il complesso periodo che va dalla marcia su Roma fino alla fine della seconda guerra mondiale, di raccontare i casi più eclatanti dell’epoca, con uno sguardo che però supera la mera cronaca nera per includere anche le stragi nazifasciste successive all’8 settembre 1943, quando l’Italia venne dilaniata dalle barbarie delle truppe tedesche d’occupazione con la complicità e l’attiva collaborazione di molti nostri connazionali.
Dai delitti politici alle persecuzioni contro gli ebrei
Dai crimini a sfondo sessuale alle stragi nazifasciste
In quegli anni l’Italia aveva un’anima nera
Tra i casi trattati nel libro:
I delitti politici
• Don Minzoni • Giacomo Matteotti • I fratelli Rosselli
I delitti in cronaca nera
• Giorgio William Vizzardelli • I delitti di Alleghe • Ersilia Cingolani
I delitti a sfondo sessuale
• Il “mostro di Roma”
Donne che uccidono
• La saponificatrice di Correggio • Corinna Grisolia
Le stragi nazifasciste
• Le SS italiane • Fosse ardeatine • Sant’Anna di Stazzema • Marzabotto
Le donne in guerra: ciociare e non solo
• Le donne della resistenza • Le ausiliarie di Salò
Gli eccidi in Friuli e a Fiume
• Trieste • Le uccisioni nelle malghe • Nimistorlano
Le persecuzioni contro gli ebrei
• Le leggi razziali • L’hotel Meina • Il rastrellamento del ghetto di Roma