Cura e versione di Mario Scaffidi Abbate
Edizione integrale con testo latino a fronte
Massimo poema della latinità e, con l’Iliade e l’Odissea, capolavoro dell’antichità classica, l’Eneide è l’epopea di un popolo, ma abbraccia idealmente la storia dell’umanità, il cui centro per Virgilio è Roma. Presente, passato e futuro (Enea, Anchise, Ascanio) si fondono in una visione unitaria, sorretta e illuminata dal Fato. Il curatore, in questa nuova versione poetica (che è anche una ri-creazione), è riuscito a sposare felicemente il fluire armonico e la dignità del verso con la chiarezza e la semplicità del linguaggio, rendendo il poema accessibile a tutti e in particolare agli studenti.
«Canto l’eroe che profugo da Troia
venne in Italia ai lidi di Lavinio,
che, sballottato per terra e per mare
dal volere divino e dalla rabbia
tenace di Giunone, in lotta ancora
molto soffrì, finché pose nel Lazio
la sua sede e i suoi dèi, donde la stirpe
latina, i padri Albani e l’alta Roma.»