Un appassionante viaggio attraverso i crimini più efferati di un’isola ricca di fascino e mistero
Attraverso una serie di crimini, questo libro narra i mutamenti di un’isola segnata dal cortocircuito tra arcaismo e modernità. Si comincia dal brigantaggio siciliano – attivo a ridosso del Risorgimento, ma che vede una nuova fiammata nel secondo dopoguerra – per proseguire con i “classici” delitti di mafia, che si ripetono con identici rituali di morte anche nel terzo millennio. E poi quelli che sono stati chiamati i “femminicidi”, omicidi di donne uccise da uomini che dicevano di amarle; ma anche i crimini che hanno avuto come vittime i bambini, spesso da parte di quella stessa mafia che desiderava dipingersi come difensore dei deboli, oppure colpiti proprio dove avrebbero dovuto essere maggiormente protetti: il cosiddetto “nido familiare”.
Sindacalisti e uomini delle istituzioni, politici e intellettuali prestati al giornalismo, persone comuni ed eroi solitari, assassini accanto a esseri umani meravigliosi, che avrebbero meritato più tempo su questa terra: I 100 delitti della Sicilia dà la parola a ciascuno di loro, non per trarne una morale, ma perché ci sono storie che meritano di essere raccontate.
I fatti di sangue che hanno cambiato per sempre il volto del nostro Paese
• I Vespri siciliani
• Il poliziotto Joe Petrosino
• Il bandito Salvatore Giuliano
• La strage di Ciaculli
• Giuseppe Impastato da Cinisi
• Quattro buone ragioni per uccidere Boris Giuliano
• Il comunista Pio La Torre
• Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Generale
• Il finanziere Michele Sindona
• Il giudice Rosario Livatino
• L’imprenditore Libero Grassi
• Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
• La storia di Denise
• Il piccolo Loris