Tre secoli di una casata la cui storia ha appassionato il mondo
La fama dei Medici valicò ampiamente i confini delle mura fiorentine e della Toscana: da semplici, sebbene capacissimi mercanti, gli appartenenti alla storica casata divennero regnanti, trasformando il solido potere economico in straordinario e influente potere politico. In queste pagine sfilano, puntualmente evocati dall’autore, tutti i maggiori protagonisti della famiglia, ma anche quei comprimari che, sebbene destinati a leggere dal copione battute di minore effetto, meritano pur sempre di comparire sul palcoscenico di questa lunga rappresentazione. Al gusto dello storico, che va a riscoprire notizie e personaggi del passato con grande rigore e scrupolosa attenzione alla realtà, si unisce la brillante esposizione del narratore che coinvolge il lettore in un racconto appassionante, in cui luci inattese si accendono di continuo su dettagli, volti e avvenimenti del tempo. L’avventura comincia con Giovanni di Bicci e prosegue con una straordinaria galleria di personaggi: Cosimo, il Magnifico Lorenzo, lo sfortunato figlio Piero, il capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere e più tardi il figlio Cosimo, Lorenzino alias Lorenzaccio, Alessandro duca di Firenze, Caterina regina di Francia, Francesco I, Maria, seconda regina della famiglia, Ferdinando I e il figlio Cosimo II, Ferdinando II. Si arriverà infine al lungo regno di Cosimo III e all’ultimo cinquantennio del potere mediceo, con Gian Gastone, l’ultimo granduca della casata, e Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, grazie alla cui indomabile volontà il mondo intero divenne erede di un immenso patrimonio di opere d’arte e splendide residenze.
Cosimo e Lorenzo il Magnifico, Giovanni delle bande nere, Caterina e Maria, Francesco I, Cosimo II, Anna Maria Luisa: storia e storie di una famiglia al potere
«Cinquecento pagine di storia narrata come un’avventura o un romanzo, con gran garbo e sicura cognizione di causa.»
La Nazione
«Intrighi, capitani di ventura, sottili diplomazie e guerre civili: i tre secoli della famiglia Medici sono costellati di episodi a metà tra la cronaca e la storia, sospesi tra l’aneddoto e il documento cortigiano.»
Giornale di Sicilia
«Vannucci tratta l’argomento in maniera scrupolosa, ma al rigore dello storico affianca lo stile del narratore pieno di verve… Il quadro della Firenze quattro-cinquecentesca balza allo sguardo con mirabile vivacità, con una freschezza di movimento e di colore che raramente incontriamo in opere del genere.»
Il Mattino
«Un libro che rispecchia rigorosamente la realtà storica, ma che esercita il fascino e la “presa” di un prodotto letterario di fantasia, di un romanzo, tanto è ricco di avventure, di colpi di scena, di enigmi.»
Il Giornale di Vicenza