Un libro che getta luce su un’epoca oscura
Curiosità, misteri e superstizioni di un’età tutta da scoprire
Paragonati allo splendore dell’antichità classica, i secoli che seguirono il periodo romano vennero definiti “oscuri” da Petrarca. Una definizione che finì per identificare gli anni tra il 476 d.C., data della caduta dell’impero romano d’Occidente, e l’Anno Mille, che gli storici definiscono Alto Medioevo. Solo un’assidua rilettura ha finalmente permesso di restituire questo periodo alla sua reale dimensione storica: a ben vedere esaltante. Basta ricordare come la tradizione dell’impero romano costituì la base per una coscienza comune dell’Occidente. Per non parlare della nascita del libro inteso nella forma che noi conosciamo, o delle evoluzioni tecnologiche che permisero un profondo rinnovamento del settore agricolo. Un periodo, quindi, ingiustamente definito “di decadenza”. Questo saggio vuole essere un contributo alla riscoperta di quell’età, non solo per comprendere meglio la reale entità dei cosiddetti “secoli oscuri”, ma anche per interpretare il mondo attuale come figlio di quella esperienza.
Un viaggio attraverso i secoli oscuri alla riscoperta del Medioevo: in quell’apparente decadenza, i germi di una grande rinascita
Un impero in agonia
Romani e germani: un “connubio” agitato
Tra bizantini e longobardi
La guerra greco-gotica: l’Italia in ginocchio
Sotto il vessillo del Profeta
L’abbandono a Dio ovvero l’Islam
Il secolo di Carlo Magno
La battaglia di Poitiers
Crisi infinita
Muore Carlo Magno: l’impero in bilico