Una storia capace di scavare nelle profondità dei misteri della fede per spingersi oltre i confini del mondo conosciuto
Mentre sulla Terra calavano le tenebre in pieno giorno e il Figlio dell’uomo, crocifisso, tornava alla casa del Padre, Ponzio Pilato, responsabile dell’esecuzione, commissionava a Theophanes la realizzazione del più prezioso dei dipinti: l’unico quadro che, attraverso gli occhi dei contemporanei, avrebbe tramandato ai posteri l’immagine del volto di Cristo. Più prezioso del Santo Graal e più potente dell’Arca dell’Alleanza, il dipinto di Cristo ha attraversato le epoche della storia passando tra le mani di oscure congreghe: oggetto benedetto e terribile, in grado di dispensare la morte tra chi lotta per possederlo ma anche di elargire il dono della vita eterna a colui che può vantarsi di averlo tra le mani. Per questa ragione, intorno a un castello affacciato sul lago di Lucerna, un pugno di personaggi senza scrupoli fanno convergere i propri destini, ingaggiando una lotta che non prevede prigionieri…
Un thriller teologico ricco di azione e dall’inaspettata profondità psicologica
«Un thriller meraviglioso. La distinzione tra buoni e cattivi è costantemente messa in discussione, fino al colpo di scena finale.»
Paul Doherty, autore de Gli assassini del Graal
«La tensione è talmente alta che bisogna ricordarsi di respirare. Non potrete chiudere il libro prima di averlo letto fino all’ultima pagina.»
Readers Club