Il romanzo dei cinque imperatori
Un autore da oltre 900.000 copie
Tutti i peccati portano a Roma
30 a.C. Il giovane Ottaviano, reduce dalla vittoria di Azio, si macchia di un atroce delitto contro il suo stesso sangue.
In questo modo attira su di sé una maledizione che segnerà il destino dell’intera stirpe dei Giulio-Claudi. La sorte si accanisce contro la dinastia fondata da Ottaviano, il futuro Augusto, e ogni erede prescelto a succedergli muore in circostanze misteriose. La faida tra i due rami della famiglia – quello giulio, dell’imperatore, e quello claudio di sua moglie Livia – avvelena anche il regno di Tiberio, portando altre morti, cospirazioni e omicidi. Poi Caligola, che con i suoi eccessi semina malcontento e terrore. Il debole Claudio, vittima delle trame di potenti liberti e di donne ambiziose, non può contrastare Agrippina, che riesce a imporre sul trono il figlio Nerone, con cui si estingue la casata imperiale. Tra scandali sessuali, tradimenti e complotti, Andrea Frediani racconta tutti i retroscena più oscuri e perversi della dinastia che ha creato l’impero romano e che, nell’arco di un secolo e in un crescendo di follia e abiezione, ha conosciuto una rapida ascesa e un bruciante declino.
Avidità, lussuria, ira, superbia
Una dinastia consacrata al vizio
La grande epopea degli imperatori Giulio-Claudii Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone
Vincitore del Premio Selezione Bancarella
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
«La maledizione degli imperatori. Il giovane Ottaviano, reduce della vittoria di Azio, si macchia di un atroce delitto contro il suo stesso sangue, attirando su di sé una maledizione che segnerà il destino dell’intera stirpe dei Giulio-Claudi.»
la Repubblica