Briseide, amante di Achille e custode dei suoi segreti
Troia è sotto assedio. Ogni giorno gli attacchi dei greci si abbattono implacabili contro le sue alte mura e nessuno sembra in grado di opporsi alla furia dei più valorosi tra loro, i micidiali guerrieri mirmidoni. Si dice che il loro re, il nobile Achille, sia il combattente più forte mai esistito. Il più veloce, il più impavido. E il più spietato. Quando viene privata della libertà e condotta al suo cospetto, Briseide sa di non essere più una principessa, ma una schiava. E, non aspettandosi clemenza, si aggrappa all’unica cosa che le resta: la sua dignità. Con il trascorrere delle giornate nell’accampamento di Achille, però, si accorge che la fama oscura che circonda il leggendario eroe non tiene conto dell’umanità che ogni tanto lascia trasparire, specialmente nei confronti dell’inseparabile Patroclo, il valoroso principe che lo affianca in ogni battaglia. E che il suo onore è pari alla sua abilità con la spada. Forse, nonostante il fato li abbia resi nemici, Achille e Briseide non sono poi così diversi. Forse uno spietato invasore e una principessa ridotta in schiavitù possono cambiare il corso della storia.
Schiava di un re. Padrona del proprio destino.
La storia mai raccontata di Briseide, Patroclo e Achille
«È un romanzo anticonvenzionale, a tratti esplicito, ma mai volgare. Il legame che unisce Achille, Briseide e Patroclo è speciale, un amore unico e bellissimo.»
«Ciò che rende questa riscrittura del mito interessante è lo spazio che viene lasciato al mondo interiore dei protagonisti e l’indagine che viene fatta del rapporto tra Achille, Patroclo e Briseide.»
«Eleonora Fasolino ha corso un bel rischio quando ha scelto di dare una propria versione del capolavoro immortale di Omero, ma il risultato, a mio parere, è eccellente.»