Un autore bestseller
Oltre 50.000 copie
Un grande thriller
Mistero, storia e alchimia dall’autore di La cattedrale dell’Anticristo
Bologna, 1699. Francesco Carbonelli, il più grande alchimista vivente, viene imprigionato e torturato dall’Inquisizione, perché rinneghi le sue pratiche diaboliche. Per ordine del cardinale Ravelli avrà salva la vita, ma in cambio dovrà produrre oro per la sua avidità. Mancano pochi giorni a Natale. Il celebre Gaspar Sanz, prete enigmatico, gran chitarrista e compositore, arriva a Bologna con la missione segreta di trovare e liberare Carbonelli. E, soprattutto, proteggerlo dai sicari della Confraternita dei Confortatori, una setta di uomini folli e pronti a tutto, interessati non alle verità della fede, ma a carpire agli alchimisti il segreto dell’immortalità.
Roma, oggi. Avvolto nel mistero, celato in innumerevoli leggende, il potere degli alchimisti di tramutare il metallo vile in oro e ottenere l’elisir della vita eterna si è tramandato attraverso i tempi bui del Medioevo ed è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Forse gli alchimisti sono ancora tra noi…
Dai tetri laboratori sotterranei alle celle degli aguzzini dell’Inquisizione, tra alambicchi e formule alchemiche, intrighi di corte e crudeli omicidi, La setta degli alchimisti è un thriller mozzafiato, che illumina gli scenari più bui dell’Italia esoterica del passato e del presente.
Un thriller che si dipana attraverso i secoli tra alchimia, inquisizione e misteri barocchi
Hanno scritto dei suoi libri:
«Un romanzo che corre per i neri sentieri della storia.»
Marcello Simoni, autore del bestseller Il mercante di libri maledetti
«Da abile alchimista della parola, Fabio Delizzos miscela gli ingredienti narrativi in un thriller storico mozzafiato!»
Matteo Strukul, autore del bestseller I Medici. Una dinastia al potere
«Un’ottima scrittura e una felice costruzione della struttura e del racconto.»
la Repubblica
Un thriller esoterico tra storia, mistero e alchimia dall’autore de La cattedrale dell’Anticristo
«Un’ottima scrittura e una felice costruzione della struttura e del racconto.»
la Repubblica