La forza armata più potente dell'antichità e le armi che l'hanno resa immortale
Il racconto avvincente dell'esercito romano attraverso le armi che lo resero imbattibile
L’esercito romano è considerato la forza armata più potente e preparata che la storia dell’antichità abbia mai visto.
Le legioni furono sicuramente il motore che avviò la conquista del mondo allora conosciuto e lo scudo che difese per secoli i suoi domini. Questi addestratissimi soldati impiegarono armi micidiali, molte derivate dai popoli con cui vennero a contatto o di cui assorbirono le tradizioni. Nella narrazione viene dato ampio spazio anche alla Marina Militare, spesso dimenticata, che tanto contribuì alla realizzazione di un impero globale e alla creazione di una delle più grandi talassocrazie della storia. Un racconto sulla storia militare di Roma, con la descrizione del suo esercito, da Romolo (VIII secolo a.C.) a Maurizio (VI secolo d.C.), passando per il mitico re Artù, affiancato da un’esauriente cronologia delle guerre combattute e dall’elenco delle legioni più famose. Evoluzione, riforme, invenzioni, ingegneria, manualità e armi i cui nomi sono diventati simboli per eccellenza del soldato romano, allo stesso tempo guerriero, artigliere, geniere, operaio, contadino, falegname, muratore e marinaio.
Le armi letali dell’esercito più potente del mondo antico
In questo volume:
• il gladio • il pilum • la spatha • l’arco composito • la plumbata • lo scutum • la lorica • la torre mobile • l’ariete • l’onagro • lo scorpione • la ballista • la cheiroballista • la carroballista • testudo arietata • il fuoco greco • la mina • il corvo • l’harpax • l’embolon