I segreti dei luoghi che hanno fatto la storia della città
Abitazioni, ma anche atelier, studi e pied-à-terre di artisti, architetti, scrittori… Da Francesco Petrarca a Giorgio Gaber, da Leonardo da Vinci a Giorgio Strehler, da Napoleone Bonaparte ad Alda Merini, sono moltissime le personalità che, con la loro esistenza, hanno contribuito a comporre quel complesso mosaico che è Milano. Una città che conserva, nella sua architettura, le tracce di tutte le epoche che ha attraversato. E che restituisce, con le sue facciate, la sua illustre storia di città al centro dell’Europa, sempre al passo coi tempi, spesso all’avanguardia. Ogni abitazione offre spunti spesso sorprendenti o inediti, laddove le vicende personali e private, artistiche e politiche dei singoli personaggi confluiscono nel più grande fiume della storia. Benché Milano abbia spesso cambiato volto, attraversata come è sempre stata da profondi rinnovamenti e trasformazioni, le case dei suoi più illustri abitanti – come anche di chi fu momentaneamente suo ospite di passaggio – continuano a conservare il loro prezioso racconto fatto di cimeli, lapidi alla memoria, arredamenti originari e mille altre suggestioni che hanno resistito al trascorrere del tempo.
Il racconto della capitale meneghina attraverso le abitazioni di chi l’ha resa grande
Un punto di vista unico sulla città
Tra le case straordinarie di Milano:
Alessandro Volta in via Brera
Wolfgang Amadeus Mozart nel convento agostiniano di San Marco
Giuseppe Garibaldi a Palazzo Traversi
Napoleone Bonaparte a Palazzo Serbelloni
Cecilia Gallerani a Palazzo Carmagnola
Ho Chi Minh a viale Pasubio
Alda Merini a Ripa di Porta Ticinese
Maria Callas a via Buonarroti