Cura e traduzione di Tommaso Pisanti
Testo inglese a fronte
Frutto di una pluralità di esperienze umane (che vanno dall’India all’Europa, dall’America al Sudafrica), di entusiasmi e disincanti, di una capacità espressiva totale, che trascina tutto in sé, queste poesie scelte, per la maggior parte poco conosciute (tranne le classiche Se... e Il fardello dell’uomo bianco), ci rivelano il volto di uno scrittore tormentato dalla precarietà e dalla problematicità della condizione esistenziale e troppo superficialmente identificato per un certo tempo con una Inghilterra snobistica, colonialista e imperialista.
«…se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
o a passeggiare coi re e non perdere il tuo fare normale;
se né i nemici né i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l’attimo inesorabile
e a dar valore a ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
e – quel che vale di più – tu sarai un Uomo, ragazzo mio!»