Cuore di cane, Romanzo teatrale, Diavoleide, Il numero civico tredici, Le avventure di Čičikov, Le uova fatali, I racconti di un giovane medico
Con una premessa di Eraldo Affinati
Traduzioni di A. Ferrari, V. Melander, C. Spano • Edizioni integrali
«...Una volta, nel 1919, viaggiavo di notte su un treno sgangherato e alla luce di una candela infilata nel collo di una bottiglia scrissi il mio primo racconto». Così Bulgakov disse di aver compiuto il suo esordio in letteratura. Aveva 28 anni ed era medico. Molti episodi della sua vita di allora forniranno lo spunto per I racconti di un giovane medico, qui presentati insieme a romanzi e racconti tra i più celebri dell’autore de Il maestro e Margherita. In alcuni, come in Diavoleide, Le uova fatali, Cuore di cane o Romanzo teatrale, ritroviamo la scrittura graffiante e l’ironica fantasia del Bulgakov più noto; in altri, come appunto ne I racconti di un giovane medico, il grande scrittore rivela, attraverso spunti autobiografici, la profonda umanità e la carica empatica dei suoi incontri con la gente del popolo nella campagna e nelle città russe del primo Novecento.
«Filìpp Filìppovič appoggiò il mento all’orlo del tavolo, alzò con due dita la palpebra destra del cane, guardò l’occhio morente e disse: «Accidenti, non è mica crepato! Ma creperà. Sa, dottor Bormentàl’, mi dispiace per il cane. Era furbo, ma affettuoso».»