Cinque sorprendenti conferenze sui problemi dell’educazione
Le cinque conferenze Sull’avvenire delle nostre scuole, tenute tra il gennaio e il marzo del 1871, rappresentano un luogo di convergenza cruciale in cui si intrecciano i temi fondamentali della riflessione di Nietzsche. Esse appartengono, infatti, al corpus degli inediti basileesi degli anni 1870-1873, attraverso i quali è possibile seguire nei particolari l’evoluzione della filosofia tragica di Nietzsche, dalla definizione dell’orizzonte concettuale racchiuso nelle polarità dell’apollineo e del dionisiaco al delinearsi di una critica della modernità. Queste “letture pedagogiche” sono una requisitoria contro lo straripante ottimismo e le tendenze particolaristiche della cultura e dell’educazione positivisti che e un invito al recupero dello spirito della classicità.
«Il libro è destinato a lettori calmi, uomini che non sono ancora trascinati dalla fretta ubriacante della nostra epoca rimbombante e che ancora non provano un piacere idolatra nel venir schiacciati dalle sue ruote – è dunque destinato a pochi!»