Introduzione di Guido Bulla
Traduzioni di Maria Grazia Bianchi Oddera e Silvio Spaventa Filippi
Edizioni integrali
All’interno della vastissima produzione narrativa, saggistica, teatrale di Jerome K. Jerome (circa sessanta opere), solo Tre uomini in barca (1889) e, in misura di poco minore, il suo “seguito”, Tre uomini a zonzo (1900), hanno goduto di una fama ininterrotta e universale. Osteggiato dalla critica “seria” del suo tempo, Jerome sopravvive e gode oggi di ottima salute anche nel nostro Paese (finora, la saga dei tre uomini è comparsa in Italia in almeno 25 traduzioni differenti). I “segreti” di Jerome sono tanti: la maestria e la varietà delle sue invenzioni umoristiche; il miracolo di un moralismo mai pedante, neppure quando ci pone dinanzi a uno specchio in cui riconosciamo istantaneamente le nostre follie quotidiane, il suo humour tanto proverbialmente “inglese” quanto ricco di una presa sanamente concreta ed epicurea sulla vita.